Domande intelligenti da porre in un colloquio di lavoro

Harvard ha recentemente pubblicato un elenco di domande intelligenti da porre in un colloquio di lavoro

L’opportunità di porre domande alla fine di un colloquio non va sprecata – ti può essere utile sia per fare una buona impressione con il recruiter che per scoprire se la posizione in questione è effettivamente adatta a te. In questo articolo riportiamo alcune domande consigliate dagli esperti del settore e pubblicate dalla Harvard University. Le domande sono divise in più categorie e ti aiuteranno a capire meglio la cultura aziendale e sapere di più sul tuo futuro datore di lavoro.

Ti consigliamo di leggere attentamente le domande e scegliere quelle per te più rilevanti. Potresti segnartele su un foglio di carta o sul telefono e rileggertele subito prima del colloquio in modo da tenerle “fresche” in mente. Ovviamente, in fase di colloquio ti consigliamo di adattare le domande in base al tempo rimasto scegliendone le più indispensabili. Una volta ricevuta l’offerta di lavoro avrai tutto il tempo per porre al tuo futuro datore di lavoro tutte le altre domande.

Arriviamo al dunque, il/la recruiter ti chiede: “Hai delle domande da pormi?” Niente panico! Quando raggiungi il momento del colloquio di lavoro in cui il recruiter ti lascia la parola dovresti avere un piano riguardo al tipo di domande da fare a seconda dei tuoi obiettivi per quella specifica opportunità di lavoro.

Domande da fare in un colloquio di lavoro
Colloquio di lavoro – domande da porre

Ma che tipo di domande dovresti effettivamente porre? Quali sono da evitare? Qui di seguito troverai un elenco di domande consigliate da due esperti HR: Art Markman, professore dell’Università del Texas ad Astin e John Lees, career coach e autore di “How to get a Job You love”. Ecco i loro consigli su come affrontare le domande da fare in un colloquio.

Personalizza le tue domande da porre in un colloquio di lavoro

Il modo in cui poni le tue domande è molto importante – cerca di non utilizzare un linguaggio troppo generico. Per esempio, invece di dire “Come sarebbe la giornata lavorativa tipo?” puoi chiedere “Nel caso dovessi ricoprire questo ruolo, come sarebbe la mia giornata lavorativa tipo?”. Questa modalità consente al reclutatore di iniziare a immaginarti nel ruolo. Secondo Lees, questo “trucco” psicologico fa in modo che per il selezionatore diventi difficile scordare la tua immagine in quel ruolo.

Ecco l’elenco di domande da porre in un colloquio di lavoro

Qui di seguito troverai le categorie di domande che potrai personalizzare in base alle tue esigenze.

Approfondisci la posizione lavorativa

  1. Quali sono le vostre aspettative su di me in questo ruolo?
  2. Qual è il compito più importante che dovrei realizzare nei primi 90 giorni di lavoro?
  3. Come sarà il processo di valutazione delle mie performance?
  4. Con quale frequenza verranno valutate le mie performance?
  5. Con quali parametri o obiettivi verranno valutate le mie performance?
  6. Quali sono i primi progetti che mi verranno affidati?
  7. In quanto tempo dovrò (incontrare i miei primi clienti, avere la responsabilità di gestire i miei clienti in autonomia ecc)?

Come sarà il tuo futuro team? Ecco cosa potresti chiedere.

  1. Quali tipi di competenze mancano al team che state cercando di riempire con la mia assunzione?
  2. Quali sono le maggiori sfide che potrei affrontare in questa posizione?
  3. In che misura potrebbero cambiare le mie responsabilità nei prossimi 6 mesi – 1 anno?
  4. Mi descriva il team con cui collaborerò?
  5. Con chi lavorerò a più stretto contatto? Con quali altri reparti interagirò?
  6. Mi parli dei miei potenziali futuri colleghi? Quali sono i loro punti di forza e quali sono le maggiori sfide che affronteremo?

E il tuo futuro capo che tipo sarà?

Se il tuo interlocutore è il tuo futuro capo, puoi fargli queste domande:

  1. Da quanto tempo lavora in questa azienda?
  2. In quanto tempo è arrivato a ricoprire questo ruolo?
  3. Qual è l’aspetto che preferisce di questo lavoro/azienda?

Domande sull’azienda

Nota importante: non chiedere cose che puoi trovare facilmente su Internet.

  1. Quali sono gli obiettivi attuali su cui si concentra l’azienda e in che modo sta lavorando il team per raggiungere tali obiettivi?
  2. Che cosa la entusiasma maggiormente riguardo il futuro dell’azienda?
  3. Lei come descriverebbe i valori di questa azienda?
  4. Come è cambiata l’azienda negli ultimi anni?
  5. Qual è il piano di crescita e di sviluppo dell’azienda?

Scoprire meglio la cultura aziendale

Le risposte sulla cultura aziendale vanno prese un po’ con le pinze. Ovviamente è difficile che il recruiter ti parli male dell’ambiente lavorativo in cui andrebbe a inserirti.

Ti consigliamo di prendere in considerazione le seguenti domande in modo da scoprire meglio la cultura aziendale, anche se in modo meno esplicito.

Cultura aziendale colloquio di lavoro
Cultura aziendale
  1. Come avviene il processo di onboarding in azienda? Se si tratta di un lavoro in remote working cerca di capire in che modo tali lavoratori vengono integrati nella cultura aziendale.
  2. Cosa potrebbe trovare di sorprendente/inaspettato un neoassunto presso la vostra realtà?
  3. C’è qualcosa che dovrei leggermi, prima di iniziare, che possa aiutarmi ad avere una maggiore comprensione e una visione condivisa con i miei colleghi?

Secondo Markman, fare questa domanda non solo dimostra il tuo interesse per la posizione, ma mostra anche il tuo desiderio di avere riferimenti culturali condivisi con le persone con cui lavorerai.

  1. Avete delle tradizioni in azienda? Qual è la Sua preferita?
  2. Come passate di solito la pausa pranzo?
  3. Cosa trova di diverso qui rispetto a tutti gli altri luoghi in cui ha lavorato prima?
  4. Come è cambiata l’azienda da quando è entrato/a a farne parte?

Scopri quale sarà il tuo percorso di crescita professionale

In fase di colloquio è fondamentale capire quale sarà il tuo percorso di crescita professionale all’interno dell’azienda. Ecco alcune domande importanti da fare:

  1. Quali opportunità di apprendimento e di sviluppo avrò in questo posto di lavoro?
  2. In che modo avviene la crescita professionale del team di cui farò parte?
  3. Ci sono esempi di crescita professionale di qualcuno che ha occupato questa posizione?
  4. Come vengono generalmente gestite le promozioni?
  5. Quale è stato il percorso di crescita dei dipendenti di successo?

Come chiudere la conversazione

  1. Cos’altro dovrei chiederle?
  2. C’è qualche altra cosa che avrebbe bisogno di sapere?
  3. Ha bisogno di altre specifiche sulle mie qualifiche?
  4. Quali sono i prossimi passi del processo di assunzione?

Ti consigliamo di evitare le domande sulla retribuzione e sugli eventuali benefit. In questa fase sei ancora su un territorio “sconosciuto”, aspetta che i tuoi intervistatori si “innamorino” di te! Se vuoi conoscere gli errori da non fare al tuo colloquio di lavoro, ti consigliamo di leggere il nostro apposito articolo con un simpatico video riassuntivo. CLICCA QUI per vederlo!

4 Gennaio 2024 ANCE

🏗️ Riflessioni sull’Edilizia in Italia: Sfide e Opportunità.

Siamo all’inizio del 2024 e vorrei condividere alcune riflessioni sull'attuale stato dell'edilizia in Italia, un settore che continua ad essere...

9 Settembre 2024 Information

ESG: significato, importanza e criteri della finanza sostenibile

Nell'attuale panorama economico globale, l'acronimo "ESG" sta rapidamente guadagnando importanza e attenzione. In un mondo dove la responsabilità sociale e...

5 Agosto 2024 Information

Staff Leasing: la soluzione flessibile per la gestione del personale

Nell'ambito dell'evoluzione costante delle dinamiche aziendali, la ricerca di soluzioni flessibili per la gestione del personale è diventata cruciale. Lo...

16 Luglio 2024 Information

Welfare Aziendale: definizione, benefici ed esempi pratici

Il welfare aziendale rappresenta un insieme di iniziative e servizi offerti dalle imprese ai propri dipendenti con l'obiettivo di migliorare...

10 Luglio 2024 Comunicazione

Formazione e Lavoro

La mia prima esperienza in cantiere: un incontro con i professionisti delle fondazioni speciali. #Formazione e #lavoro è una combinazione...