Il mondo dell’edilizia e dei cantieri è formato da persone che ricoprono diverse mansioni, ognuna con le sue competenze specifiche.
Una delle figure professionali più interessanti e versatili – dal punto di vista dell’attività svolta – è senza dubbio il contabile di cantiere.
Oggi conosciamo nello specifico questo ruolo, quali sono le sue mansioni e le sue competenze!
Il contabile di cantiere è la figura professionale che si occupa della contabilità dei lavori in un cantiere.
Detto così, può sembrare un concetto piuttosto semplice ma… scopriamo cosa significa nel concreto – ossia qual è la sua tipica giornata lavorativa.
La contabilità di cantiere è un insieme di attività di controllo che servono a monitorare la corretta esecuzione dei lavori sotto l’aspetto amministrativo, contabile e tecnico.
In poche parole, è la prova che il lavoro sia eseguito seguendo il progetto iniziale e rispettando il contratto di appalto.
Questo è l’aspetto formale del lavoro.
E nella sostanza? Ne parliamo ora.

Quali sono le mansioni di un contabile di cantiere?
La versatilità nelle competenze di questo ruolo si può già capire dal fatto che i suoi compiti toccano addirittura 3 ambiti: amministrativo, contabile e tecnico.
Nello specifico deve redigere e aggiornare i seguenti documenti:
- Il giornale dei lavori
Attraverso questo documento si controllano le attività quotidiane eseguite e le relative informazioni tecniche ed economiche. Per esempio il numero di addetti, gli strumenti o i materiali utilizzati.
- I libretti di misura dei lavori e delle provviste:
In questi documenti, ci sono le misure teoriche delle opere realizzate e di tutti i materiali conservati (a disposizione per la costruzione).
È un controllo ulteriore per accertare la quantità di lavoro eseguita.
- Le liste settimanali delle somministrazioni:
È una lista – redatta quotidianamente e poi trascritta settimanalmente – delle giornate di operai, dei noleggi, dei mezzi d’opera e delle provviste somministrate dall’esecutore.
- Il registro di contabilità:
L’attività più “classica” quando si pensa al contabile di cantiere!
Questo documento serve per registrare nel libretto le misure e le liste settimanali – con l’aggiunta dei prezzi.
Un documento fondamentale, visto che è la “cronologia” dell’avanzamento dei lavori.
Questo documento serve anche all’appaltatore per capire il suo credito maturato.
- Il sommario del registro di contabilità:
Dove si segna l’importo totale a fine giornata, aggiornata allo stato di avanzamento dei lavori;
- Stato di Avanzamento Lavori:
Ogni volta che l’impresa completa alcune “parti del progetto” (chiamate opere) stabilite nel contratto – c’è l’aggiornamento di questo documento.
- Certificati di pagamento:
Certificano i pagamenti a favore dell’impresa.
- Ultimazione dei lavori:
Rilasciato in due copie dopo aver terminato i lavori.
E, ultimo, ma non per importanza…
- Collaudo finale:
È in questo documento vengono trascritte le verifiche e segnate le certificazioni di conformità al progetto.
Puoi capire da questa correlata che il contabile di cantiere si debba occupare di argomenti strettamente “edili”, poi “contabili” e ancora “burocratici”.
Certo – per ciascun punto c’è una figura di riferimento specifica… Ma è il contabile di cantiere che deve tenere traccia di tutto.
Perciò,
Quali sono le competenze di un contabile di cantiere?
Abbiamo visto come i compiti del contabile di cantiere toccano diversi ambiti, molto variegati tra di loro.
Ed è per questo motivo che le sue competenze devono essere molto trasversali.
In particolar modo, un buon contabile di cantiere dovrebbe:
- conoscere i materiali;
- avere capacità contabili (ovviamente!);
- essere sempre aggiornato sulle ultime novità in fatto di normative;
- avere capacità gestionali e relazionali;
- saper lavorare in gruppo;
- conoscere l’utilizzo di attrezzi per le varie rilevazioni.

Riassumendo…
La formazione del contabile di cantiere dovrebbe abbracciare ciascuno di questi ambiti dell’edilizia e dargli modo di rapportarsi in maniera corretta con molte persone addette ai lavori.
Per questo motivo, è fondamentale frequentare una scuola con indirizzo tecnico (con diploma come ragioniere o geometra).
Un requisito molto importante per poter ambire a ricoprire questa figura professionale.
Altro elemento fondamentale è l’esperienza pratica – della vita di cantiere.
Non si può certo pensare di iniziare da zero ed arrivare subito a ricoprire questo ruolo.
Spesso contabile di cantiere si diventa con il tempo, arrivando tramite altre professioni (addetto all’ufficio contabilità, ufficio acquisti, etc.) così da accumulare e “respirare” l’aria del lavoro quotidiano.
A quel punto, dopo pochi anni, potrai diventare contabile di cantiere – perché avrai visto ogni aspetto del lavoro… e potrai prenderti le fondamentali responsabilità che questo ruolo richiede!
Perciò, sia che tu voglia diventare contabile di cantiere oppure tu sia alla ricerca di una nuova opportunità lavorativa…