La comunicazione efficace in cantiere: la soft skill che non ti aspetti

Perché un buon datore di lavoro deve saper “parlare” alle persone

La comunicazione efficace è importantissima nel settore edile, il cantiere infatti non è solo il luogo dove si dà vita ad un progetto nato su carta (e sui computer) ma anche un incontro di maestranze molto diverse tra loro.

D’altronde, potrebbe capitare di incontrare nella stessa giornata:

  • Elettricisti;
  • Decoratori;
  • Operai;
  • Addetti alla sicurezza;
  • Committente;
  • Capo cantiere;
  • Geometra…

… e così via.

Perciò – per chi lo vede da fuori – sembra quasi che ci sia un muro invalicabile per chi non parla la stessa lingua delle persone coinvolte.

D’altronde, la questione delle competenze è fondamentale in un contesto dove i tecnicismi sono la base delle attività quotidiane.

Ma sarebbe un’imprecisione pensare che conti solo il sapere e il saper fare. Infatti – soprattutto per il datore di lavoro – è necessario imparare a conoscere una delle soft skill più importanti nel mondo professionale.

Stiamo parlando de:

La comunicazione efficace

Partiamo da una domanda: perché comunichiamo?

Ragionandoci un momento, ecco le finalità che ci sono venute in mente:

  • Informare;
  • Dare novità;
  • Istruire;
  • Organizzare;
  • Persuadere;
  • Motivare.

A ben vedere, tutte queste finalità sono centrali nella vita di cantiere.

Se non informo, le persone non possono lavorare.

Se non comunico le novità, i lavoratori rischiano di rimanere indietro e di procedere nella direzione sbagliata.

Se non istruisco, le persone non sanno e non sapranno fare (tema molto importante nella sicurezza quotidiana).

Se non organizzo, il progetto non andrò avanti.

Se non persuado, il cliente potrebbe cambiare idea e andare avanti per la sua – sbagliata – strada!

Se non motivo, rischio che le persone non completino il progetto nei tempi e nei costi previsti.

Comunicare efficacemente è un’attività vasta (come hai potuto leggere dagli esempi) e importante: il clima aziendale, i risultati individuali e del gruppo dipendono spesso da una buona/cattiva comunicazione.

Ottimizzare la comunicazione in cantiere significa entrare in rapporto con i propri collaboratori, aiutandoli ad avere una migliore focalizzazione degli obiettivi.

Grazie alle parole si possono anche risolvere molti conflitti che potrebbero degenerare in crisi ma… si possono disinnescare facilmente con una pausa seguita da una chiacchierata costruttiva che porti ad una conseguente soddisfazione di tutti gli elementi coinvolti (la cosiddetta situazione win-win-win).

Facciamo ora un ulteriore passo in avanti: Vediamo alcuni obiettivi essenziali essenziali che una buona conoscenza della comunicazione aiuta a raggiungere:

a.   Definizione degli obiettivi

In alcune aziende mancano obiettivi e dove ci sono rischiano di essere poco motivanti.

La comunicazione può aiutare a coinvolgere tutte le figure importanti e permettere di far nascere una collaborazione proficua

b.   Ascolto delle altre persone

Anche se sei il leader, l’ascolto è fondamentale.

E l’ascolto – in molti casi – vale molto di più del parlare. Ascoltare la persona significa capire i bisogni della persona che parla… e aiutarla nel modo corretto!

c.   Creazione di un rapporto con le persone

Strettamente legato con il punto precedente, se ascoltiamo possiamo entrare in sintonia con chi abbiamo di fronte, poco importa che sia:

  • Il cliente;
  • Un collaboratore;
  • Un fornitore.

Dove ci sono persone ci sono relazioni e la relazione va costruita e mantenuta.

d.   Motivazione

Non lo ripeteremo mai abbastanza: senza motivazione non ha senso fissare degli obiettivi.

Nessuno sarà interessato a raggiungerli!

Il meccanismo di motivazione (oltre che con i fatti) parte dalle parole. Da ciò che viene detto e, ancor di più, NON viene detto – ma mostrato.

Più l’obiettivo è ambizioso più è necessario comunicare in modo efficace con tutte le persone coinvolte nel progetto.

Sì, perché non va dimenticato che comunicare va oltre le parole – ma si divide in tre sezioni:

  • Verbale (le parole);
  • Paraverbale (il come vengono dette le parole);
  • Non verbale (il nostro comportamento).

… e va ricordato il primo assioma della comunicazione:

Non si può non comunicare

Perciò, la sola scelta possibile è tra comunicare consapevolmente o inconsapevolmente.

Due lettere che fanno tutta la differenza tra successo e fallimento di un progetto e – in ultimo – di un’azienda.

Insomma…

La comunicazione è fondamentale se sei il datore di lavoro di un’impresa edile e il tuo compito è controllare che tutto funzioni come da progetto.

E nel caso tu decida di migliorare le tue capacità comunicative, puoi affidarti a noi di GEOJob.

Infatti, per le aziende forniamo un servizio ad hoc per il management e la direzione che vuole iniziare un percorso di sviluppo e crescita.

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