Lean Construction: un percorso per le imprese del settore edile per migliorare la gestione dei processi aziendali.

Le mille difficoltà nella gestione dei cantieri e nella gestione delle aziende di costruzioni sono cosa ben nota. 

Progetti che durano e costano più del previsto, fluttuazione della domanda, difficoltà a reperire professionalità fondamentali per i cantieri, materiali introvabili ecc..

Tra le imprese c’è chi cerca ancora un equilibrio, chi l’ha trovato e chi invece si sta interrogando attivamente su cosa sia meglio fare e in che modo approcciare al problema.

Buone notizie. Un approccio nuovo è possibile

La buona nuova è che è possibile costruire in modo diverso, consegnando lavori qualitativamente migliori, nei tempi e nel rispetto dei piani finanziari.

Tutto questo non dipende da speciali macchinari o chissà che materiali, ma dalla gestione che si fa degli ordini, dei cantieri e delle aziende.

Parliamo di continuare a costruire con le tecniche di sempre ma con una impostazione di gestione snella, Lean appunto.

Cosa significa Lean Construction?

Lean Construction è una pratica di management ispirata ai principi e alle metodologie del Lean Manufacturing, nati in Toyota, ed ora diffusa con successo in moltissimi settori, compreso quello dell’edilizia. 

Lean Construction e Lean Manufacturing si distinguono per l’approccio operativo, perseguendo gli stessi principi.

Infatti, si cerca di gestire e migliorare i processi di costruzione applicando il minimo costo per raggiungere il massimo del valore, attraverso la riduzione dei fattori di spreco e la considerazione essenziale dei bisogni del cliente.

È importante che ognuno presti attenzione per notare gli sprechi per poi cercare la causa e trovare le soluzioni che aumentino sistematicamente l’efficienza dei processi.

Nell’edilizia però non facciamo prodotti in serie, standardizzati e sempre identici.
Come facciamo? Ci sono ovviamente tante differenze tra una fabbrica e un cantiere, ma quello che dobbiamo fare è segmentare le diverse lavorazioni e standardizzare piccole parti di processo che restano invariate da cantiere a cantiere, e velocizzare i tempi di esecuzione.

Anche perché nei cantieri alcuni rallentamenti sono dovuti ai fattori esterni, ma spesso dipendono dai fattori interni.

Come iniziare ad applicare Lean Construction 

Vi elenchiamo qui i primi consigli per applicare la Lean Construction in cantiere.

Consiglio 1: Pensa nel lungo periodo

Basa le decisioni su strategie a lungo termine anche a costo di subire perdite nel breve periodo. 

Cambia l’approccio agli obiettivi. Se fino ad oggi avevi come obiettivo finale quello di consegnare i lavori per completare i pagamenti, ti invito a porti obiettivi più ampi. 

Così nasce il bisogno di continuare a soddisfare il cliente, ma anche di migliorare la società intorno a noi e per i nostri dipendenti.

Questa filosofia, nel lungo termine, ti darà dipendenti più motivati e fornitori più fedeli e disponibili.

Consiglio 2: Crea flussi continui per attivare miglioramenti continui

Costruire e gestire flussi di produzione standard per ogni cantiere ti metterà nelle condizioni di individuare velocemente gli intoppi e gli errori in modo da migliorarli per i prossimi cantieri.

Non solo, ma standardizzare e rendere ripetibili le parti di processo che si ripetono per ogni lavoro e ogni cantiere ti terrà al riparo dalle inevitabili fluttuazioni e nell’inserimento di nuovi lavoratori.

Ricorda che delle squadre con competenze di lavoro “medie” se sincronizzate lavoreranno più velocemente rispettando i tempi di una squadra o un lavoratore eccellente.

Da questo concetto ci rendiamo conto di quanto diventa fondamentale avere manager capaci di gestire, come un direttore d’orchestra, le varie squadre.

A questo proposito ti segnaliamo il corso che geoJOB ha progettato per i Manager delle costruzioni. Trovi le date e tutte le informazioni del prossimo Executive Master per il management delle costruzioni a questo link  https://www.geojob.it/academy-scarica-brochure/  

Consiglio n.3: Le ispezioni non migliorano il risultato finale.

Individuare i difetti di lavorazione o gli errori a lavorazioni ultimate non permette di migliorare e non aggiunge qualità ai tuoi lavori. 

Inizia a dedicare tempo a prevenire i problemi più che a fare ispezioni di ricerca dei problemi. 

Soprattutto nelle imprese familiari, dove non c’è personale a sufficienza, per controllare tutti i cantieri si vedono i manager diventare “ispettori”. L’ispettore lo riconosci perchè si aggira con aria circospetta per i cantieri alla ricerca di problemi ed errori. Spesso i lavoratori lo temono e tendono a nascondere i problemi con il rischio di vedere gli errori propagarsi per tanto tempo divenendo così insormontabile e inutilmente dispendioso.

Consiglio n.4: Educa i tuoi ragazzi alla leadership.

Promuovi all’interno della tua azienda un sistema di crescita e di sviluppo delle competenze. 

Se nella tua azienda non fai formazione, ma anzi cerchi di assumere persone già formate, corri il rischio di dover gestire delle mansioni più specialistiche, o peggio ancora, a gestire nei cantieri delle figure che fanno solamente da emanatori di direttive o il controllo degli indicatori di performance. 

Trasforma piuttosto i tuoi ragazzi nei campioni che cerchi. Nel lungo periodo vedrai che le persone ai vertici dell’impresa saranno esempi da seguire, leader riconosciuti da tutti che renderanno più semplici i momenti più pesanti.

Gestione degli imprevisti e delle richieste del cliente

Ed infine un consiglio relativo agli imprevisti e i cambi di programma in edilizia che sono davvero comuni. Abbiamo addirittura dato un nome ai cambi di programma: variazioni in corso d’opera. 

Visto che ci rivolgiamo alle imprese di costruzioni abbiamo chiesto aiuto ad alcuni dei più forti manager del settore che conosciamo per avere un suggerimento da dare a tutti voi. 

Come posso gestire le richieste del cliente senza perderci?

Innanzitutto educa i tuoi operai a non accettare nessuna variazione in autonomia. 

Decidi chi sarà la persona indicata per questo tipo di richieste: il caposquadra, il capocantiere, il capocommessa? Attenzione però a non salire troppo in alto. 

Per gestire le modifiche dell’ultimo minuto hai bisogno di una persona abbastanza in basso per prendere decisioni rapidamente. 

Il mestiere di costruire dipende sempre di più da tre componenti fondamentali: relazioni, impegni e capacità di risolvere i problemi.

Quando si attivano nuove lavorazioni in cantiere devi riattivare le negoziazioni senza dimenticarti di tutte le persone impegnate nel processo. 

Non accettare subito una modifica, ma interrogati prima di tutto se i tuoi dipendenti sono in grado di rispettare i tempi, anche con questa modifica. 

Ci sono fornitori che devono consegnare qualcosa? Le squadre in campo stanno aspettando che quella porzione di lavoro sia conclusa? 

Quando nasce una nuova richiesta del cliente chiarisci e negozia le condizioni di accettazione. Lo devi fare principalmente per due motivi: hai una nuova occasione di negoziare i tempi di consegna e l’importo delle lavorazioni, ma soprattutto, puoi prenderti il tempo per verificare che la nuova richiesta non rallenti il lavoro di nessuno. 

Da dove iniziare per migliorare la gestione nella tua azienda di costruzioni? 

Tra tutti i consigli scritti sopra quello più importante, ma anche più difficile da applicare è proprio il primo: “pensare sul lungo periodo” richiede un cambio culturale importante oltre che una struttura finanziaria aziendale che lo permetta. 

Il consiglio da cui davvero partire è così il secondo “Crea flussi continui per attivare miglioramenti continui” perché è quello che permette di vedere dei cambi concreti nella attività quotidiane. E ogni piccola vittoria porta con se una carica di energia per avviare altri cambiamenti.

geoJOB ha strutturato un corso di alta formazione, l’Executive Master per il management delle costruzioni per affrontare una serie di tematiche legate alla gestione delle imprese di costruzione, ponendo il focus sulle persone, la sicurezza e le innovazioni. 

Tra queste ultime anche la Lean Construction, ed in particolare proprio il miglioramento dei processi, perché – lo ripetiamo – ogni piccola vittoria è un passo avanti per una azienda migliore con clienti e dipendenti più soddisfatti.

Il corso sta per partire e darà la possibilità di accedere in aula a due persone della tua azienda. 

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