Mercoledi mattina. Arriviamo in ufficio, poggiamo la borsa e accendiamo i Pc, Il tempo di fare qualche telefonata che arriva il corriere.
Nel pacchetto c’è l’ultimo numero di Sollevare. Giornale bimestrale al quale siamo abbonati.
Sfogliamo rapidamente perchè sappiamo cosa cerchiamo. Via le prime pagine ed eccoci! Un articolo dedicato a noi e al nostro lavoro di ricerca personale nell’universo edile.
Non riusciamo a nascondere il nostro orgoglio nel vedere un magazine così importante per il settore dare spazio a GeoJOB Recruitment.
PS.: A proposito di Sollevare. dal 3 al 5 ottobre saremo al GIS Expò, fiera del sollevamento. Siamo li per incontrare gli attori del bellissimo settore delle costruzioni e delle infrastrutture certi di poter dare una grossa mano d’aiuto a questo mondo.
“E’ pieno di agenzie per il lavoro. Eppure c’era bisogno di geoJob.”
La nostra è la prima agenzia per il lavoro specializzata esclusivamente nel settore dell’edilizia delle infrastrutture e delle costruzioni.
Sembra banale ma in questo settore è fondamentale la scelta del giusto candidato. Quasi sempre i giusti operai fanno la differenza tra un cantiere in perdita e un altro in ampio utile. L’idea di GeoJOB Recruitment è nata mentre Vittorio M. Borgo era Direttore del Personale di un importante Gruppo internazionale del settore delle costruzioni.
“Il nostro problema era quello di trovare la persona giusta, nel posto giusto e nel momento giusto”
Trovare personale qualificato è difficile. Trovare le giuste persone geolocalizzate vicino ai cantieri è praticamente impossibile se non ci dedichi anni e anni di creazione del database.
Proprio di questo sentivamo la necessità. Avevamo bisogno di attingere da una corposa banca dati di professionisti. Possibilmente questa banca dati ci doveva dire i dati del candidato, la sua specializzazione, lo stato di occupazione e il luogo di residenza del tecnico.
Oggi geoJOB ha questa banca dati. Al suo interno più di 10.000 i profili di lavoratori del settore delle costruzioni, impiantistica e dell’edilizia.
Abbiamo al nostro interno Quadri, Impiegati e Operai in tutta Italia e in diversi stati in Europa.
Il tuo amico perfetto.
Hai presente quando stai per partire in vacanza in un posto che non conosci e cerchi un amico che vive li per avere notizie di prima mano?< Le stesse informazioni le puoi trovare anche da solo su Google ma non ti fidi, perchè quello che ti serve è avere il parere del tuo amico fidato.
GeoJOB Recruitment vuole essere il tuo “Amico” fidato; vuole poterti consigliare i giusti candidati in tutta Italia e in tutta Europa senza sbagliare un colpo.
Trovare il lavoratore giusto e trovarlo nella zona dove ti serve è la priorità di geoJOB. Anche i lavoratori hanno bisogno periodicamente di cambiare. Purtroppo il lavoro per tutta la vita non esiste più.
I lavoratori hanno bisogno di essere accompagnati da un cantiere all’altro e noi ci occupiamo di mantenere ordine tra le richieste delle aziende e i lavoratori. GeoJOB è un interlocutore specializzato che parla la tua stessa lingua.
Specializzazioni. Nulla è lasciato al caso.
Il mondo delle specializzazioni che compongono il comparto dell’edilizia e delle costruzioni è molto ampio. Si parte da personale tecnico a personale altamente specializzato che dovranno utilizzare macchine e macchinari molto costosi.
Questi operai devono avere un grado altissimo di specializzazione, con le giuste competenze e soprattutto che siano in possesso degli attestati e dei patentini così come prevede la Legge.
Parlando la stessa lingua dell’azienda siamo in grado di scegliere il personale ottimale e soprattutto riusciamo a tenere traccia dei feedback delle aziende che mano a mano assumono i nostri contatti.
Infatti, durante il nostro colloquio con i candidati andremo proprio ad approfondire la presenza dei relativi certificati e attestati aggiornati e validi.
(Se stai leggendo questo post prima di candidarti sappi che la selezione in questo senso è rigida e molto esigente).
Come funziona la selezione del personale.
Prima di tutto partiamo dall’analisi di quello che serve all’azienda e di quello che sta cercando.
Successivamente, lavoriamo come ricercatori di talenti grazie ai nostri contatti e grazie al lavoro di comunicazione dei nostri social.
Grazie ai nostri canali social, alle fiere, alle pubblicazioni su diversi giornali e agli annunci ci stiamo facendo conoscere. Di conseguenza gli operatori del settore, riconoscendo la verticalità del nostro servizio, si iscrivono al nostro portale lasciando una minuziosa descrizione delle competenze, attitudini, residenza ed esperienze.
Si iscrivono anche candidati che vogliono migliorare la loro posizione lavorativa attuale, chi sta per finire un cantiere, chi è già a casa e desidera fortemente riprendere il lavoro.
In questo modo il database geoJOB cresce giorno dopo giorno sempre di più.
A questo punto il sistema lavora su due livelli: geolocalizzando in Italia e all’estero gli iscritti e ricercando nuovi iscritti da analizzare e profilare.
IMPORTANTE!
Noi di GeoJOB ci teniamo a rispettare i lavoratori, infatti tutte le ricerche di lavoro che sono presenti nel nostro sito al link: https://www.geojob.it/offerte-di-lavoro/ sono reali e verificabili.
Non ci teniamo ad avere annunci falsi perchè non ci serve fare numero solo per raccogliere candidati.
Una volta che siamo in grado di triangolare richiesta, selezione e offerta allora possiamo ritenerci soddisfatti e lo saranno anche i nostri candidati perché sapranno che geoJOB sarà sempre a loro disposizione qualora abbiano bisogno di cercare un lavoro.
Quanto tempo spreca un’impresa per trovare e selezionare personale qualificato nel settore dell’edilizia?
In questo settore, non esiste una “buona selezione” ma è importante comprendere che spesso il recruting di personale qualificato non è né facile né immediato da trovare, sia per la fatica oggettiva nell’intercettare personale così qualificato, sia per la difficile riconoscibilità delle reali abilità dei lavoratori che si presentano.
Per questo, oltre ad occuparci della selezione del personale è importante un continuo feedback con l’azienda.
Sono progetti ambiziosi che mettono lo sguardo sul futuro ma noi di geoJOB ne siamo orgogliosi ed è la direzione che i nostri uffici di ricerca e sviluppo stanno portando avanti.
“Raccontaci una storia o un aneddoto di cantiere.” L’abbiamo chiesto a imprenditori, geometri e professionisti del mondo edile per raccontare attraverso la voce di chi ci lavora tutti i giorni il bello dell’edilizia.
Ivano Crepaldi ci racconta i suoi primi anni nei cantieri dell’edilizia. Da giovanissimo Geometra viene messo a lavoro in uno dei più grandi e interessanti cantieri Italiani di quell’epoca.
La Fiat aveva appena dismesso la sua fabbrica a Torino e grazie ad un grande progetto dell’Architetto Renzo Piano veniva data nuova vita all’area del Lingotto. In quel cantiere gli orologi non esistevano. Si rispondeva solo al piano dei lavori sotto la supervisione dei Direttori tecnici. Un gigantesco cantiere delirante e organizzatissimo allo stesso tempo. Perfetto per imparare uno dei mestieri più belli del mondo.
La Storia di Ivano Crepaldi. Storia di un Geometra contabile.
“L’impatto fu dei piu’ duri.
Trent’anni fa, primo lavoro in edilizia, ristrutturazione del padiglione 5 del Lingotto Fiere. Un manipolo di tecnici giovani pescati dalle imprese formanti il consorzio.
Imprese storiche; Recchi e Pizzarotti. Il Direttore tecnico che, durante il colloquio di assunzione, sintetizzò con un gesto eloquente la filosofia del lavoro in cantiere. Si tolse l’orologio dal polso e disse; “in un cantiere questo non serve”.
Fu’ cosi che, da geometrino abituato sino allora ai confortanti ritmi del lavoro di un magazzino edile mi trovai catapultato nell’ affascinante, delirante, mondo della produzione industriale.
Il concetto di orario passò da 8-17 a Lunedi – Sabato. Mi fu chiesto, ironicamente, cosa avrei gradito fare. Risposi assistente topografo. Mi diedero una scrivania, alcuni fogli A4 e un po’ di cancelleria. Si era dimesso il contabile, e come a naja il libero in compagnia era destinato a prendere il posto di chi aveva marcato visita. Di quel periodo, dove a 25 anni mi trovai a gestire con un altro geometra di 23 la contabilità attiva e passiva di un lavoro di 80 miliardi di vecchie lire (sotto l’ovvia supervisione del Direttore Tecnico, magico e ubiquo Ingegnere Parmigiano) Ricordo cose che altri umani, nati successivamente, avrebbero difficoltà a comprendere. Non c’era il computer, nè tantomeno alcun programma destinato a gestire la contabilità dei lavori.
Il tecnigrafo ancora regnava, Autocad aveva emesso i primi vagiti. Si trasmetteva via fax, l’e-mail compariva nei telefilm di fantascienza.
Tutto questo per dire che i tecnici edili come il sottoscritto, attualmente a cavallo dei 55 anni, scelsero a loro tempo un settore e un percorso che si sarebbero evoluti drasticamente. Ricordo un Ispettore di Cantiere, che in quel periodo, pressappoco cinquantenne, mi confidò di considerarsi un lavoratore fortunato.
Ammise di aver scelto il mestiere più bello del mondo. Certo è che il mio, di mestiere, se non il più bello è sicuramente tra i più difficili da decifrare, per chi non lavora nel settore.
Quando mi chiedono cosa faccio ascoltano la risposta e poi esclamano regolarmente; “In sostanza sei un Ragioniere….” Ed io ripenso a quel geometra dimissionario di trent’anni fa, che mi ha condannato, bontà sua, ad una professione quasi incomprensibile per i piu’.
Grazie mille Ivano per la tua bellissima storia. Ci hai portato con te in quel bellissimo cantiere.
P.S.: Vorresti essere anche tu un protagonista in un grande cantiere? GeoJob seleziona ingegneri, tecnici e operai per piccoli e grandi lavori in Italia e all’estero. Iscriviti per non perdere l’opportunità di venire a conoscenza delle posizioni lavorative che propongono le più grandi imprese di costruzione.
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